Ape o vespa? Come riconoscerle e come comportarsi in caso di nido
Ape e vespa sono insetti molto simili alla vista, ma in realtà appartengono a gruppi diversi e presentano comportamenti, morfologie e abitudini distintive. Saper riconoscere la differenza tra ape e vespa è fondamentale sia per la sicurezza sia per comprendere come intervenire se si trova un nido nelle vicinanze della propria casa o azienda.
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Il pungiglione: il primo elemento che distingue api e vespe
Come funziona il pungiglione della vespa
Le vespe possiedono un pungiglione liscio, capace di penetrare facilmente e di essere utilizzato più volte. Questo le rende in grado di pungere ripetutamente, soprattutto quando percepiscono una minaccia nei pressi del loro nido. Hanno un temperamento più aggressivo e reattivo rispetto alle api.
Come funziona il pungiglione dell’ape
Il pungiglione dell’ape ha piccoli uncini che lo fanno restare incastrato nella pelle. Dopo la puntura, l’ape perde il pungiglione e muore poco dopo, motivo per cui tende a pungere solo se non ha alternative, soprattutto quando percepisce un pericolo imminente per l’alveare.
Entrambe possono iniettare veleno, che in soggetti sensibili può provocare reazioni allergiche anche gravi.
Caratteristiche fisiche: come riconoscere un’ape e una vespa
Osservandole da vicino, differenziare ape e vespa diventa molto semplice. Ecco gli elementi da guardare.
Come riconoscere una vespa
- Corpo affusolato con evidente “vita sottile”.
- Assenza di peluria.
- Bande gialle e nere molto nitide.
- Aspetto lucido e brillante.
Come riconoscere un’ape
- Corpo più tozzo e meno slanciato.
- Presenza di peluria su torace e addome.
- Tonalità più morbide e meno contrastate.
- Zampe posteriori adatte alla raccolta del polline.
Alimentazione: ciò che attira api e vespe
Cosa mangiano le vespe
Le vespe sono onnivore. Si nutrono di sostanze zuccherine, frutta matura, insetti e persino alimenti umani. È per questo che spesso si avvicinano ai tavoli all’aperto o ai rifiuti.
Cosa mangiano le api
Le api si nutrono quasi esclusivamente di nettare e polline. Sono insetti impollinatori indispensabili per l’ecosistema e raramente interferiscono con il cibo umano.
Organizzazione sociale e ciclo vitale
La colonia delle vespe
Le vespe vivono in colonie stagionali: con l’arrivo dell’inverno la colonia muore, mentre la regina sopravvive per fondare un nuovo nido in primavera. In alcune specie possono essere presenti più regine contemporaneamente.
La colonia delle api
La società delle api è estremamente organizzata e durevole. Gli alveari possono restare attivi per anni e la regina viene sostituita quando necessario, garantendo continuità e stabilità alla colonia.
Nidi e alveari: dove si trovano e come riconoscerli
Nidi di vespe
I nidi di vespe hanno l’aspetto di una struttura cartacea, costruita impastando fibre di legno. Solitamente si trovano in:
- cassonetti delle tapparelle,
- tetti e sottotetti,
- intercapedini,
- pensiline e porticati.
Durante primavera ed estate possono ospitare migliaia di individui. La presenza costante di vespe nelle vicinanze è un segnale di possibile nido.
Alveari di api
Le api costruiscono favi esagonali in cera, una forma che ottimizza spazio e resistenza. Gli alveari possono trovarsi:
- in alberi o cavità naturali,
- sotto tetti e grondaie,
- in ambienti protetti dove la regina ritiene sicuro costruire.
Le api sono protette: cosa fare in caso di alveare
Non è possibile eliminare un alveare. Le api sono tutelate dalla legge perché fondamentali per l’impollinazione e il mantenimento della biodiversità. Distruggere un alveare è vietato e dannoso per l’ambiente.
Se un alveare si trova nella tua proprietà, la procedura corretta è contattare un apicoltore, che trasferirà l’alveare in sicurezza.
Non sai chi chiamare? Diseko ti aiuta a organizzare la rimozione in totale sicurezza.
Come comportarsi se trovi un nido di vespe o api
Se si tratta di un nido di vespe
Non avvicinarti e non provare mai a rimuoverlo da solo: le vespe difendono la colonia in modo molto aggressivo. È necessario l’intervento di tecnici qualificati con attrezzature e protezioni adeguate.
Se si tratta di un alveare di api
Evita l’uso di insetticidi e non bloccare l’ingresso dell’alveare. La rimozione deve essere eseguita da apicoltori autorizzati.
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